giovedì 5 febbraio 2015

Sicurezza, famiglia e lavoro


AnzioPer Anzio continuiamo ed al tempo stesso ripartiamo dalla Sicurezza, dalla Famiglia e dal Lavoro.
Sulla Sicurezza proseguiamo con un percorso intrapreso che ci ha impegnato nella nostra protesta utile, la "Mobilitazione sulla Sicurezza": una settimana di presidio notturno nei territori in cui casualmente non e' successo niente. Dico questo non per incoraggiare le ronde o cose simili, ma semplicemente per ribadire che la Sicurezza si ottiene attraverso molteplici interventi: in primis dando i mezzi adeguati alla Forza Pubblica e non accettare che la Polizia abbia una sola volante notturna per tutto il litorale, fino a Pomezia, poi facendoci tutti carico dell'escalation di microcriminalità che ci ha investito, tentando ognuno di fare la propria parte. I Vigili Urbani di Anzio necessitano di una riorganizzazione, con mezzi e regolamenti adeguati, ed auspichiamo che le telecamere e la Centrale siano presto operative.

La Famiglia e' al centro di tutte le nostre iniziative di volontariato e sociali, cerchiamo di dare il minimo aiuto a tutti, un libro per gli studenti, un pacco di pasta o un giocattolo per i più piccoli. Ma non basta, ovviamente, servono azioni più forti in un territorio dove le emergenze sociali sono in aumento; la mancanza di lavoro, associata ad una immigrazione fuori controllo, ha creato vere e proprie zone a rischio di "esplosione" sociale.
L'emergenza Lavoro l'abbiamo subita, come tutti. Abbiamo assistito alla strage di attività produttive, dalle botteghe fino ai licenziamenti della Clinica "Villa dei Pini" di Anzio. Le ricette per dare respiro a un turismo in calo da noi ci sono ma non sono messe in campo. Certo, devo dire che il principale problema sembra non essere ancora ben capito: le infrastrutture. Pensare di rilanciare un territorio turistico quando chi viene da fuori deve fare ore di fila sulla Nettunense o sulla Pontina, strade pericolose e inadeguate, rischia di essere un lavoro inutile. Che pensa di fare Zingaretti a tal proposito?
Ultima riflessione sulla nostra più grande infrastruttura e potenziale polo lavorativo; il Vecchio Porto, che rimane con tutti i suoi problemi cronici di insabbiamento ed arretratezze, mentre il Nuovo Porto che doveva essere di tutti, semmai lo vedremo, rischia di essere di pochi … anzi di uno.
Comunque sia noi continuiamo a lavorare #perAnzio#senzapaura.


#perAnzio di Romeo De Angelis